VITTORIO EMANUELE II & NAPOLEONE III

IN MEMORIAM

VITTORIO EMANUELE II (14 marzo 1820 – 9 GENNAIO 1878) e NAPOLEONE III (20 aprile 1808 – 9 GENNAIO 1873)

FRATELLI D’ITALIA
Il 9 gennaio, a distanza di cinque anni l’uno dall’altro, i due sovrani protagonisti del processo di unificazione italiana esalano l’ultimo respiro .
Vittorio Emanuele II, ultimo monarca del Regno di Sardegna e primo di quello italiano, si legò a Napoleone III, l’Imperatore dei francesi, stipulando, nel 1859, l’Alleanza franco-sarda, un patto militare in chiave antiaustriaca che serviva per limare i dettagli dei precedenti, e segretissimi, “Accordi di Plombières” (conclusi a voce fra il primo ministro piemontese, Camillo  Benso di Cavour, e lo stesso Napoleone III).
Il rapporto tra i due monarchi, vitale affinché si realizzasse l’Unità d’Italia, fu messo a dura prova nelle fasi preliminari, a causa del tentato assassinio dell’Imperatore francese attuato da Felice Orsini, un promotore dell’ideale mazziniano.
Nonostante gli attriti personali, Vittorio Emanuele II e il suo primo ministro riuscirono a mantenere saldo il legame di amicizia con le controparti d’Oltralpe, preparandosi così alla Seconda guerra d’Indipendenza contro l’Austria, che si concluderà con l’Armistizio di Villafranca, dichiarante la vittoria della coalizione franco-sarda.
Con la Terza guerra d’indipendenza del 1866, Vittorio Emanuele II compì il processo del Risorgimento, legittimando la propria nomina di Re degli italiani ottenuta il 17 marzo 1861, in seguito alla Spedizione dei Mille.